Quando vi siete resi conto di esservi innamorati?

E soprattutto, lo avete mai fatto davvero?

Io personalmente me ne accorsi in un arco di tempo non ben precisato, quando ancora non era sorto il sole ma non si poteva più definire notte.

Pioveva. Avevamo preso una pizza d’asporto io, Alex e la sua ragazza. A quel tempo abitavamo tutti quanti a Tirana, in Albania.

Quel giorno avevo scoperto che il ragazzo con cui mi ero frequentata per un po’ e che durante le vacanze estive avevo lasciato, per ormai non ricordo neanche più quale motivo, si vedeva con la sua ex. Durante il periodo trascorso dalla nostra separazione lui non aveva mai smesso di scrivermi, provando spesso a chiedermi un incontro.

Tale ragazza, aveva preso un biglietto aereo per stare con lui e lui, ovviamente, l’aveva invitata a stare a casa sua per tutto il tempo della permanenza.

Li avevo visti quel pomeriggio al parco, mentre passeggiavano sotto braccio.

Quella sera i miei amici ordinarono la pizza d’asporto e caricarono tutta la maratona di Harry Potter, solo per me.

Mi resi conto di essere innamorata esattamente quella sera.

Mentre verso le tre di notte loro si erano addormentati accanto a me ed in sottofondo iniziava la sigla del quarto film.

Li osservai.

Lei coi capelli biondi che cadevano morbidi sul petto di lui. Lui che con una mano le reggeva il capo e con l’altra si protendeva inconsciamente verso di me.

Quella notte non dormii per nulla.

Smisi di guardare i film che erano le quattro ma tanto li conoscevo a memoria.

Lasciai i ragazzi dormire sul letto e mi misi a fumare una sigaretta sul balcone.

Poi ne seguì una seconda e una terza; fino a che finii il mio pacchetto e anche i loro.

Fumavo le Lucky Strike al mentolo all’epoca.

Vidi l’alba sorgere e fu meravigliosa.

Capii quel giorno, quando tornai al letto ormai freddo mentre loro lentamente si svegliavano, che ero innamorata della nostra amicizia.

Capii all’ora che tutto l’amore che cercavo era proprio li, accanto a me.

Quel pomeriggio chiesi un appuntamento al tale ex ragazzo per un chiarimento: io lo mandai a fanculo … e scusate il francesismo.

“Un amico

è colui per cui noi faremmo

ciò che non faremmo per niente al mondo.”

– Robert Sabatier –